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venerdì 20 settembre 2013

MASCHERA IDRATANTE FAI DA TE ALLA BANANA


MASCHERA VISO FAI DA TE PER IDRATARE LA PELLE
Specialmente se si passa molto tempo all'aria aperta, può succedere di ritrovarsi con la pelle del viso arida e secca; è sufficiente schiacciare mezza banana, aggiungerci qualche goccia di limone e stendere la maschera ottenuta sul viso per dieci minuti. Dopo aver sciacquato via il tutto con acqua tiepida la vostra pelle sarà come rigenerata grazie al forte potere idratante di questa maschera.

SUGHI VEGANI



Pesto alla genovese

Due manciate di foglie di basilico fresco lavate, una manciata di pinoli, un po' di lievito in scaglie, qualche spicchio d'aglio (a seconda dei gusti), un bel po' di olio d'oliva: mettere tutto nel bicchiere del frullatore, e in meno di un minuto avete il pesto pronto!

Salsa di noci

Frullare un pacchettino di noci sgusciate e poi aggiungere latte di soia fino alla densità voluta. Si fa in meno di un minuto e non è per niente pesante come lo è invece la salsa di noci classica...

Sugo ai peperoni

Affettare i peperoni a listarelle e farli ammorbidire nell'olio, senza friggere. Quando la pasta è pronta, la si butta nella padella dei peperoni per amalgamare il tutto e poi è pronta da mangiare. Si puo' aggiungere a piacere qualche foglia di alloro.

Sugo alle cime di rapa

Tritate grossolanamente le cime di rapa (foglia, fiore, parte tenera del gambo), mettetele a soffriggere in padella con aglio, olio d'oliva e un po' d'acqua; un pezzo di patata finemente tritata che si sbriciola con la cottura serve ad amalgamare il tutto. Fare cuocere per una decina di minuti.

Salsa di erbette e noci

Una manciata di basilico tritato (anche surgelato), pari quantita' di prezzemolo tritato (anchse surgelato), un po' di noci spezzettate (frullate o tagliate in pezzi col coltello), olio d'oliva, un pizzico di sale. Si puo' mettere gia' nei piatti, lasciare insaporire mentre la pasta cuoce e poi versare la pasta nei piatti e mescolare.

Sugo al pomodoro fresco e capperi

Questo sugo viene piu' gustoso se preparato con 24 ore di anticipo e lasciato macerare (in frigo), ma e' buono anche usato subito.
Mettere in una terrina (o un piatto) dei pomodori ben maturi (meglio se del tipo "cuore di bue") tagliati a pezzi non troppo piccoli, qualche spicchio d'aglio, capperi, olive verdi tagliate a fettine, prezzemolo tritato, un po' di sale, olio d'oliva in quantita'. Prima di condire la pasta, togliere gli spicchi d'aglio.
Questa e' una ricetta tipicamente estiva.

Sugo alle zucchine e pomodoro

Tagliate le zucchine a listarelle e buttatele nell'acqua bollente con gli spaghetti, scolate il tutto e condite con polpa di pomodoro a pezzi (va benissimo quella in vaso), uno spicchio d'aglio schiacciato, sale pepe, basilico fresco e olio.

CAMMINARE FA BENE, ECCO IL PERCHE' e QUANTO!


Camminare: basta mezz'ora al giorno






E’ la più semplice delle attività fisiche ma regala benefici straordinari contro ipertensione, sovrappeso, diabete, stress. L’obiettivo sono 10mila passi al giorno, ma anche 400 metri in più fanno la differenza. Ecco come arrivarci

Noi italiani non siamo abbiamo ancora acquisito una cultura dell’attività fisica come altre nazioni europee, nelle nostre scuole l’educazione fisica è una Cenerentola, le strutture sportive sono spesso carenti, la frequentazione di palestre e piscine è roba per pochi appassionati, o per il panico da prova costume prima dell’estate. Tuttavia i segnali positivi ci sono, iniziamo a crearci gli anticorpi contro la sedentarietà. La Toscana, per citare la regione in cui fa tappa il Giro, ha attrezzato più di 8.000 strutture e spazi dove praticare  una qualsiasi attività sportiva, mediamente quasi un milione di persone frequentano palestre e un milione e mezzo vanno in piscina. Ancora più semplice è uscire di casa e camminare. Quest’attività solo apparentemente banale permette a chiunque, a costo zero e senza bisogno di essere degli atleti, di ottenere significativi benefici in termini di salute con controindicazioni praticamente inesistenti.
COME UN FARMACO
 - Camminare aiuta a ridurre il livello di colesterolo “cattivo” (o LDL, lipoproteine a bassa densità che trasportano il colesterolo dal fegato alle cellule di tutto l’organismo) e alzare quello “buono” (o HDL, lipoproteine ad alta densità, che portano il colesterolo in eccesso dai tessuti corporei verso il fegato che ha il compito di smaltirlo). Camminare aiuta ad abbassare la pressione arteriosa, a controllare il rischio di diabete di tipo2, a tenere il peso nei limiti desiderabili. Una passeggiata di un’ora a 4 km all’ora, ad esempio, fa spendere fra le 100 e le 200 calorie e fa bruciare almeno 6 grammi di grasso; se si accelera, si bruciano più calorie in minor tempo, ma si consumano più carboidrati e meno lipidi (la stessa persona che cammina un’ora a 6 km/h consuma 3 grammi di grasso).

MENO STRESS E PIU' BUONUMORE - Aspetto non meno importante, aiuta a migliorare l’umore, bilanciando gli ormoni dello stress prodotti nell’arco della giornata. «Fare due passi dopo cena, a ritmo sostenuto ma senza sudare, è un’abitudine che ha un’efficacia cardiovascolare e neuropsicologica incredibile» spiega Carlo Cipolla, direttore dell’unità di Cardiologia dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. «Quest’attività  -prosegue Cipolla - crea una condizione di vasodilatazione che dura a lungo, anche tutta la notte, e funge da potente ipertensivo e antistress».
QUANTO CAMMINARE? - Qualche anno fa l’Organizzazione mondiale della sanità lanciò lo slogan dei “10.000 passi al giorno” per stare bene. Tradotto in distanza fanno circa 7 km. Sembra moltissimo, ma se si pensa che una persona, in una giornata qualunque, guardando le vetrine, buttando la spazzatura, passando l’aspirapolvere, compie 5.000 passi tre km e mezzo, l’obiettivo è tutt’altro che impossibile. Un po’ più di fatica spetta ai sedentari, che mediamente compiono 2.000-2.500 passi, ma sono anche coloro che più possono beneficiare di piccoli progressi, come 400 metri in più al giorno. La differenza, incoraggiano gli esperti, si vede già con 150 minuti alla settimana di esercizio leggero, meno di mezz’ora al giorno, anche suddivisa in tre passeggiate da 10 minuti: fare una fermata di metro a piedi, andare a comprare il latte, portare il bambino a scuola senz’auto, uscire in pausa pranzo. L’unica regola è, appunto, la regolarità.

LO SPUNTINO BRUCIA GRASSI

a ogni spuntino il suo perchè ! 
2 cibi brucia grassi e assolutamente naturali! ecco come iniziare la dieta al meglio !

Pere e mele. Entrambi questi frutti possono essere consumati come snack, sia perché appagano il desiderio di masticare, sia perché contengono acqua che aiuta a sentirsi più sazi. Non solo: mele e pere hanno poche calorie e molte fibre, che impegnano nella masticazione. Le calorie per 100 g? Le mele ne apportano 45, le pere 41.

Pompelmo. E’un frutto che viene sempre inserito nelle diete non tanto per le sue proprietà brucia grassi, ma per il basso contenuto di calorie (26 ogni 100 grammi), pochi zuccheri, e ha molte fibre che impiegano più tempo per essere digerite. Provate a mangiare mezzo pompelmo o un bicchiere di succo di pompelmo prima del pasto, vi aiuterà a sentirvi più sazi e ad arrivare meno affamati al pasto.

mi raccomando, nella dieta l'importante è mangiar sano e non saltare i pasti !! buono spuntino a tutti !

I BENEFICI DELLA CANNELLA


Salve a tutti !
Oggi stavo pensando al primo profumo che mi piace sentire al mattino : la cannella
e proprio oggi ho scoperto che fa anche bene oltre che essere un profumo molto gradevole!
sentiamo cosa dicono gli esperti su di essa!

7 motivi per cui la cannella FA BENE!

1) ABBASSA IL COLESTEROLO IN ECCESSO :
Numerosi studi hanno dimostrato che solo un quarto di cucchiaio da caffè di cannella al giorno può ridurre i livelli di colesterolo LDL. Diversi studi suggeriscono che la cannella può avere un effetto regolatore sulla glicemia, che lo rende particolarmente utile per le persone affette da diabete di tipo 2.

2) CONTRASTA LE INFEZIONI :
Alcune ricerche evidenziano che la cannella ha dimostrato una straordinaria capacità di fermare infezioni farmaco-resistenti.

3) PREVENZIONE CONTRO IL CANCRO :
In uno studio da ricercatori del dipartimento dell' agricoltura degli Stati Uniti nel Maryland, si dice che, la cannella riduce la proliferazione delle cellule tumorali del linfoma.

4) POTENTE ANTI-COAGULANTE :
La cannella ha un potente effetto di anti-coagulazione del sangue.

5) SOLLIEVO DALL'ARTIRITE:
Uno studio ha dimostrato che suddividendo due gruppi di persone e somministrando ad un gruppo un cucchiaio di cannella in polvere combinato con un cucchiaio di miele al mattino, le persone evevano un significativo sollievo dal dolore artritico dopo solo una settimana di assunzione e non sentivano dolore dopo un mese.

6) POTENTE ANTIBATTERICO:
Quando aggiungiamo la cannella al cibo, questa inibisce la crescita batterica e il deterioramento stesso degli alimenti.
Questo fa di lei un vero e proprio conservante naturale.

7) MIGLIORA LA SALUTE DEL NOSTRO CERVELLO :
La cannella è in grado di stimolare le funzioni cognitive e la memoria.
E' una grande fonte di manganese, fibre, ferro e calcio.


MUFFIN ALLE FRAGOLE


Avete esaurito le idee per i vostri dolcetti?
ecco qui un pò d'ispirazione per le vostre future creazioni culinarie!
buon dessert!

SMALTO CREATIVO

un'idea semplice e creativa per l'autunno alle porte!


Buongiorno a tutti ! Stamattina vi parleró del benessere che lo yoga porta ai nostri organi.
Cominciando dalle posizioni piu conosciute che insieme si chiamano SALUTO AL SOLE!

Benefici del Saluto al Sole


Il Saluto al Sole è una pratica molto utile nella gestione dello stress perchè agisce su molti livelli:

Sistema nervoso
La colonna vertebrale viene allungata e compressa, stimolando la circolazione in tutto il midollo spinale e in tutti i plessi nervosi. Vengono inoltre tonificati i flussi nervosi che vanno a stimolare gli organi interni.

Sistema Respiratorio
La respirazione quotidiana dell'uomo di oggi appare più simile all'apnea che a una generosa immissione di ossigeno nei polmoni che diventano pieni di depositi stagnanti di aria viziata, di biossido di carbonio e di gas tossici.
La respirazione profonda, ritmica e sincronizzata del Surya Namaskara vuota completamente i polmoni e li riempie di aria fresca, pulita ed ossigenata. Malattie respiratorie ed eccesso di muco possono essere eliminati.

Sistema circolatorio
Surya Namaskara migliora la circolazione cardiaca, ma senza sforzo come negli esercizi di ginnastica. Ne risulta un migliore flusso sanguigno che accelera l eliminazione dei materiali di rifiuto e introduce ossigeno fresco e nutrimento per tutte le cellule.
I muscoli cardiaci vengono rinforzati e i vasi sanguigni del cuore, le arterie coronarie, vengono stimolate a moltiplicarsi, migliorando la circolazione e riducendo la possibilità di un attacco di cuore.

Sistema digestivo
L'allungamento e la compressione dell'intestino tonificano il sistema digestivo massaggiando e stimolando completamente tutti gli organi addominali. L'assimilazione del cibo sarà più rapida

Sistema urinario
la colonna vertebrale ed i muscoli del dorso vengono mossi in modo tale da premere e massaggiare gentilmente i reni, stimolandone la ed aumentando il flusso di sangue che li attraversa.


Non sforzatevi di eseguire perfettamente le posizioni: ogni movimento dovrà essere rilassato e ritmato, concentrandosi sull'armonia e la fluidità della sequenza di movimento in accordo con il ritmo del respiro (inspirazione/espirazione).

Quelle nella figura sono 12 posizioni, il saluto al sole completo comprende 24 posizioni ossia le stesse posizioni ripetute specularmente.

Non vi ho convinti? Bè, c'ho provato  buona giornata a tutti!

TRUCCO NUDE

Ecco il trucco NUDE che ho realizzato oggi per voi! 
Il trucco piú forte lo posteró domani perchè oggi ho avuto davvero poco tempo scusate!
Allora partiamo :
a- per questo trucco ho usato la palette kiko della collezione dark heroine, ho numerato i vari ombretti per capire meglio che colori ho usato
b- ho usato il primer della kiotis per fissare il trucco

c- prendiamo il pennello per sfumature e intingiamolo nel colore numero 5 (il piú chiaro) ed applichiamolo nella parte interna dell occhio sfumandolo fino alla sua metá
d- pulire il pennello e intingerlo nel colore numero 2 e sfumarlo dall esterno dell occhio fino alla metá in modo da fondere con quello piú chiaro al centro della palpebra, l esterno dev essere leggermente piu scuro in modo da dare profonditá allo sguardo
e- intingere il pennello nel colore numero 1 e applicarlo nella parte sotto dell occhio (dove mettoiamo la matita per intenderci) dall esterno verso l interno in modo che l esterno risulti piu scuro
f- aggiungere maskara nelle ciglia esterne (solo a metá delle ciglia) per allungare l occhio e dar profonditá.
Il risultato è un trucco leggero per tutte le occasioni fondamentalmente, adatto maggiormente al giorno piuttosto che alla sera.
Buon divertimento!

RISOTTO AI FUNGHI PORCINI





Ecco per voi una ricetta semplice, veloce e gustosa per questo periodo di funghi porcini (che ci sono e non ci sono nelle nostre montagne) 
COMINCIAMO!!!
Ingredienti
Riso Carnaroli: 400g
Funghi porcini: 50g secchi/400g freschi
Brodo di carne: 1,5l
Cipolla o scalogno: 1
Olio extravergine di oliva: quanto basta
Vino bianco: quanto basta
Prezzemolo tritato: a piacere
Parmigiano grattugiato: a piacere


Ricetta del risotto ai funghi
Come preparare il brodo
Per ottenere un ottimo risotto è bene utilizzare un brodo saporito preparato in casa. Utilizza un pezzo di carne da lesso non troppo grasso e possibilmente con l'osso; cuoci la carne in acqua salata con varie verdure: carota, patata, sedano, cipolla, prezzemolo e 1 o 2 pomodori interi che, oltre a rendere il brodo più saporito tolgono la tipica colorazione "pallida" conferendogli invece un aspetto più appetitoso.

Come preparare i funghi
Il risotto ai funghi può essere preparato utilizzando sia funghi freschi che funghi secchi. La scelta sulla natura dei funghi dipende principalmente dal periodo in cui si vuole cucinare il piatto: nel periodo autunnale è possibile trovare ottimi funghi nei boschi delle nostre colline o acquistarli a prezzi modici, mentre in altri periodi è più conveniente ricorrere all'uso di funghi essiccati.

Anche la scelta del tipo di fungo da utilizzare può variare in base ai gusti ed alla disponibilità: l'uso di porcini (utilizzati in questa ricetta) rende sicuramente più saporito e ricco il piatto.

Funghi secchi

Mettere dell'acqua bollente in una ciotola ed aggiungere i funghi secchi lasciandoli a bagno per 10 minuti in modo tale che si riprendano (foto 2).
Scolare i funghi con l'aiuto di uno scolino, tenendo da parte l'acqua ricca di sapore da utilizzare successivamente.
Affettare i funghi ben scolati a striscioline (foto 3).
Tritare finemente una cipolla (o scalogno) e farla soffriggere in un tegame con olio extravergine d'oliva (foto 4).
Unire i funghi precedentemente tagliati facendo attenzione che non attacchino alla pentola e mescolandoli di frequente (foto 5).
Aggiungere a piacere un po' dell'acqua utilizzata per far riprendere i funghi e sfumare con un po' di vino bianco (foto 6).

Funghi freschi
Con l'aiuto di un coltello rimuovere la base dei gambi dei funghi porcini, in modo tale da ripulirli dai residui di terra.
Pulire i funghi strofinandoli leggermente con della carta assorbente inubidita con acqua, rimuovendo in questo modo eventuali granelli di terra rimasti e pezzetti di erba o foglie.
Se i funghi non sono di piccole dimensioni, staccare le cappelle dai gambi.
Tagliare a striscioline i gambi e le cappelle, cercando di mantenere uno spessore costante di 3-4 mm.
In un tegame antiaderente far soffriggere uno spicchio d'aglio smezzato in un po' d'olio.
Unire i funghi precedentemente preparati e farli soffriggere per non più di 10 minuti aggiungendo sale, pepe, prezzemolo e, se necessario, un po' di brodo.
Come preparare il risotto
Riscaldare i funghi parzialmente cotti in precedenza
Aggiungere il riso e farlo tostare qualche minuto, mescolandolo affinché non attacchi (foto 7).
Versare nella pentola un po' di vino bianco e lasciar sfumare.
Quando il vino si è asciugato, continuare la cottura aggiungendo un po' alla volta il brodo bollente, avendo cura di mescolare con continuità per evitare che il risotto attacchi (
A cottura ultimata (fare riferimento ai tempi di cottura sulla confezione del riso usato), aggiungere il prezzemolo fresco tritato finemente e lasciar mantecare per un paio di minuti.
Servire il risotto con aggiunta di Parmigiano a piacere (foto 9).

Consigli
L'aggiunta di una noce di burro a fine cottura conferisce un sapore più ricco al tuo risotto, ma ricorda che ciò comporta anche un maggior apporto di grassi al piatto. La presenza di ingredienti di base di ottima qualità e quella di un buon brodo di carne renderanno gradevole e delicato il risotto ai funghi senza che sia necessario aumentarne il sapore con il burro.
Ricorda inoltre che, se utilizzi funghi freschi, devi essere certo del fatto che siano commestibili; non è indispensabile l'utilizzo di funghi porcini, anche se questi sono più saporiti e pregiati rispetto ad altre specie.